Cromopuntura: cosa è e come funziona

La Cromopuntura  chiamata anche “Colorpuntura” nata da una geniale intuizione del ricercatore tedesco Peter Mendel è una tecnica non invasiva, attraverso la quale l’operatore non punge la pelle ma posiziona fasci di luce sui punti  dell’agopuntura cinese .  Essi vengono stimolati mediante le vibrazioni  emesse dalla luce colorata che sono di diversa frequenza a secondo del raggio dello spettro cromatico utilizzato nel trattamento. La stimolazione del colore sulla pelle provoca una reazione diretta sul sistema nervoso, linfatico ed energetico. L’azione della luce colorata e della vibrazione emessa porta le informazioni direttamente ai centri nervosi superiori equilibrando il sistema energetico centrale, organico e psichico.

La gamma cromatica utilizzata nella cromopuntura classica appartiene a 7 colori dell’iride che sono : rosso, arancione, giallo, verde,  blu, indaco, violetto. per la terapia viene utilizzata la penna ottica composta da un corpo per la presa manuale , con una luce interna e da 7 dischi di colore rimovibili e da una punta in cristallo di quarzo.

La Cromopuntura non provoca nessun tipo di dolore fisico e per questo la sua pratica è anche considerata adatta sui bambini e da un punto di vista strettamente statistico , ci sono sicuramente degli ambiti che rispondono particolarmente bene al trattamento con la cromopuntura. Per quella che è la mia personale esperienza clinica la cromopuntura agisce particolarmente bene in casi di sindromi dell’apparato muscolo-scheletrico ( artrosi, artriti, cervicalgie, lombalgie, gonalgie ,cefalee e emicrania, fibromialgie) , sindromi dell’appartato gastrointestinale  (gastrite, colite, morbo di crohn ), sindromi nella sfera neuro endocrina femminile dai disturbi mestruali a quelli della menopausa come le caldane, insonnia e patologie ansioso-depressive.